LO YOGA E GLI ELEMENTI
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LO YOGA E GLI ELEMENTI

Aggiornamento: 18 feb 2021

Questo mondo non è nient'altro che un Divino gioco di elementi materiali:

terra, acqua, fuoco, aria e etere.





L'essere umano fa parte di questo Lila (gioco Divino) a livello corporeo, materiale ed esteriore. La ricerca del comune benessere (spesso identificato come uno stare bene fisico e salutare) non é differente da un rispetto di questi elementi all'interno di noi. In questo modo si creerà una progressiva armonizzazione di punti energetici, chiamati Chakra, che saranno rispettati e stimolati.


Un'alimentazione che salvaguarda i prodotti della terra (muladara); una corretta idratazione del corpo (svadistana); un rispetto degli orari in cui alimentarsi e una regolare esposizione nella ore solari, garantendo uno sviluppo salutare della serotonina nel corpo (manipura); il respirare un’ aria a basso contenuto di smog e tossine ricordando di respirare durante la giornata (anahata) e il percepire la nostra presenza fisica nel mondo (vishudda) .


Questo non é nient'altro che il primo passo verso l'armonizzazione esteriore e interiore degli elementi. In questa visione ogni attività può diventare una meditazione ed un atto di servizio divino, rendendoci consapevoli ogni azione sarà progressivamente spiritualizzata.


Oltretutto, in questo modo, si agisce nel rispetto dell’ambientale, dell’ ecologia avvicinandosi a un possibile spiraglio di benessere sociale e politico. Diventando ogni nostro atto di rispetto e di ringraziamento.


Sviluppare consapevolezza é tutt'altro che banale, soprattutto in un mondo pieno di input e distrazioni, ma diventa un necessario inizio per un cambiamento radicale. Una presa di coscienza è necessaria, in un mondo oggi troppo disarmonico ed egoistico. Ogni disciplina yoga si riferisce a una visione del corpo come un tempio da pulire e rispettare, internamente ed esternamente, diventando così un veicolo verso la libertà. Dalla purificazione graduale del corpo e il rispetto degli elementi, l'amore avrà lo spazio per iniziare a emergere nel nostro cuore. Un amore sano e sincero, che non chiede nulla in cambio. Riscoprendo la nostra relazione eterna di amore con il Divino e con tutti gli esseri viventi l'armonia diventa completa.


Tutto prende un significato profondo ed elevato. La nostra posizione e il nostro dovere (Dharma) diventa chiara, comprendo finalmente che cosa dobbiamo fare in questo mondo. Smettendo di fare solo per dovere ma scoprendo il cosa dover fare. La felicità gradualmente inizierà a nascere avvicinandoci verso la formula della pace descritta del 5 capitolo della Bhagavad Gita:

“Sapendo che Io sono il beneficiario di tutti i sacrifici e di tutte le austerità, il Signore Supremo di tutti i pianeti e di tutti gli esseri celesti, l’amico e il benefattore di tutti gli esseri viventi, la persona pienamente cosciente di Me trova sollievo alle miserie materiali e ottiene la pace” [BG 5.29]


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